Siamo sicuri che correre faccia bene?

Il podismo è diventato un fenomeno di massa inarrestabile. Sempre più persone corrono, ognuno con i propri obiettivi: c'è chi lo fa per perdere peso, chi per restare in forma, altri semplicemente per sentirsi bene.

Ma siamo così sicuri che correre faccia bene?

Ad un primo sguardo si direbbe di sì:

  • aiuta le persone a ritrovare il peso forma e a sviluppare tono muscolare
  • migliora la capacità respiratoria
  • aiuta a combattere disturbi psicofisici come depressione e fibromialgia
  • previene malattie del sistema cardiocircolatorio migliorando la funzionalità cardiaca e diminuendo i livelli di colesterolo
  • previene le malattie legate alla sedentarietà tipiche della società moderna, come il diabete.

I benefici sembrano essere notevoli e non solo dal punto di vista medico.

Siamo sicuri che correre faccia bene?

Perché allora correre non viene considerato così salutare?

Spesso i podisti durante la preparazione atletica incorrono in disturbi articolari o muscolari di varia natura. Più spesso del dovuto se si considera che la corsa è uno sport che non prevede contatto fisico.

Questo perché, di fatto, il podismo è uno sport traumatico.

Durante la corsa è compito delle nostre articolazioni attutire il peso del nostro corpo. Se l'atleta possiede caviglie e ginocchia in salute non dovrebbe preoccuparsi, ma purtroppo il corpo umano non è fatto per sopportare corse lunghe anche 40 Km.
Ad aggiungersi a questo "abuso" che i podisti fanno delle loro articolazioni ci sono da considerare anche i fattori che compromettono la postura: se una persona ha preso una distorsione alla caviglia appoggerà il piede in modo diverso.
Nulla di così grave per una persona che va a correre un paio di volte alla settimana, ma chi corre per svariati chilometri alla settimana consumerà più facilmente la cartilagine della caviglia e i menischi.
I continui sobbalzi che si hanno durante la corsa sono dannosi anche per la schiena.

L'appoggio dei piedi e la postura mentre si corre sono fondamentali.

Siamo sicuri che correre faccia bene?

Consiglio a chiunque ami correre di fare una valutazione dell'appoggio plantare in fase di corsa prima di scegliere una calzatura, di essere seguito da un'osteopata che aiuti a prevenire infortuni muscolari e di consultare almeno una volta un bravo allenatore che lo aiuti a correggere la postura durante la corsa.

Chi ama correre in montagna dovrebbe tenere a mente che la salita è molto stimolante per la muscolatura, mentre la discesa grava tutta sulle articolazioni. Sarebbe buona cosa scendere camminando; è anche meno pericoloso per le caviglie.

Se si desidera correre tanto e prevenire dolori alla schiena può essere utile alternare la corsa alla piscina, che permette di potenziare la muscolatura in un ambiente che non grava sulle articolazioni (vanno molto bene dorso e stile libero, da evitare rana e farfalla).

Ma allora correre fa bene o fa male?

Correre fa molto bene, se fatto nel modo e nella misura corretta.
Come per tutte le cose, nella vita serve equilibrio.

Siamo sicuri che correre faccia bene?

Articolo a cura di Dario Carrettoni Osteopata D.O., B.Sc. (Hons) Ost