Siete sicuri di respirare nel modo corretto?

La respirazione è quel processo che permette l'ossigenazione del sangue. Questo avviene grazie ai polmoni, organi in grado di catturare l'ossigeno presente nell'aria ed immetterlo nel sangue. Una corretta ossigenazione è essenziale per la vita di tutte le cellule del nostro corpo. Si è stimato che un adulto effettua circa 20 mila respiri al giorno.

I muscoli della respirazione hanno la peculiarità di poter essere controllati o di lavorare in autonomia (come per esempio i muscoli cardiaci). La respirazione è un processo che può coinvolgere diversi muscoli, ma il più importante è sicuramente il diaframma. Questo grosso muscolo a forma di cupola divide gli organi intratoracici (polmoni, cuore, timo) da quelli intraddominali (stomaco, fegato, intestino, ecc.).


immagine anatomica del diaframma

Il diaframma dovrebbe essere il muscolo principe della respirazione, ma purtroppo durante la crescita si tende a sostituire la respirazione addominale con quella toracica. La respirazione diaframmatica è senza dubbio migliore per il nostro corpo in quanto aiuta la circolazione del sangue a livello addominale e migliora la digestione mobilizzando gli organi interni. Il muscolo diaframma inoltre può giocare un ruolo importante nei mal di schiena, essendo ancorato sulla faccia anteriore delle vertebre lombari condiziona la nostra postura.

E' quindi buona cosa avere un diaframma che lavora bene.

Se non respiriamo utilizzando il diaframma, andiamo a sforzare i muscoli della respirazione accessoria (scaleni, trapezi, sternocleodomastoideo) che si ancorano e gravano sulle vertebre cervicali. In questo caso massaggi ed antinfiammatori potranno solo dare sollievo momentaneo, ma non risolvere la causa del dolore.

La respirazione diaframmaticaa è di primaria importanza per persone che soffrono di cervicalgia, cefalea cervicogena, torcicollo, disturbi digestivi e intestinali.

Come possiamo riabituarci a respirare utilizzando il diaframma?

Esiste un esercizio molto semplice per imparare ad utilizzare questo muscolo: basta posizionare una mano sull'addome e l'altra sul torace. A questo punto bisogna eseguire dei respiri profondi con l'obiettivo di gonfiare la pancia durante la fase di inspirazione (ad una discesa del diaframma corrisponde una spinta in avanti dell'addome) e sgonfiarla durante la fase di espirazione.

immagine della respirazione diaframmatica

E' un esercizio molto semplice ma le prime volte può risultare frustrante. E' importante non demordere perché in meno di due settimane si iniziano a vedere i primi risultati.
Fortunatamente la respirazione è un processo che svolgiamo automaticamente, quindi poco alla volta il vostro corpo si abituerà da solo a respirare col diaframma.
Bastano dieci minuti tutte le sere per riabituare il vostro corpo a respirare correttamente e migliorare dolori al collo e problematiche gastriche ed intestinali.
E' anche un ottimo modo per rilassarsi e conciliare il sonno.


Articolo a cura di Dario Carrettoni Osteopata D.O., B.Sc. (Hons) Ost