Lombalgia: attenzione allo psoas!

Quando si parla di lombalgia, si entra in un mondo molto vasto. Nonostante si tratti di una delle condizioni dolorose più diffuse, non sempre è facile individuare la causa del dolore.

Molteplici fattori possono giocare un ruolo importante nell'instaurarsi di una lombalgia. Le strutture che vanno ad influenzare la corretta biomeccanica lombare sono le più disparate: muscolatura, vertebre, organi, dischi intervertebrali, legamenti o le fasce.

Sicuramente il primo elemento ad andare in sofferenza, e quindi a causare dolore, è il muscolo. Un buon tono della muscolatura della schiena è in grado di "alleggerire" il carico che grava sui dischi intervertebrali, prevenendo l'insorgenza di discopatie.

Oggi osserveremo più da vicino un muscolo spesso responsabile silente del dolore lombare: lo psoas.

Lombalgia: attenzione allo psoas!

Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato come al trattamento dello psoas, corrisponda una notevole diminuzione del dolore lombare.

Un accorciamento del muscolo psoas non crea di per sé dolore, ma esercitando una forte trazione sulle vertebre lombari si ripercuote sulla corretta postura causando iperlordosi e sofferenza. Per chi pratica sport risulta essere particolarmente importante la postura della colonna, una lombare atteggiata in modo scorretto risentirà maggiormente delle forze di compressione dovute alla corsa.

In che modo posso evitare problematiche a livello dello psoas? Fortunatamente basta fare dei semplici esercizi di stretching, vi lascio qualche immagine sulla corretta esecuzione dei miei preferiti.

stretching per lo psoas: istruzioni per l'uso
Il mal di schiena può derivare da una retrazione del muscolo psoas, non è un problema, basta qualche esercizio di allungamento. Ecco come fare stretching nel modo corretto.



Articolo a cura di Dario Carrettoni Osteopata D.O., B.Sc. (Hons) Ost