In questo periodo di sedentarietà forzata sempre più persone lamentano mal di schiena e dolore cervicale o alle articolazioni. Perché il movimento è così importante per il nostro corpo? In questo articolo vedremo insieme alcuni effetti collaterali della mancanza di attività fisica.

• PERDITA DI TONO MUSCOLARE: i muscoli hanno lo scopo di sostenere il nostro scheletro, se non adeguatamente sollecitati perderanno forza in brevissimo tempo. Sostenere il peso del nostro corpo significa anche preservare le articolazioni: più la muscolatura si indebolisce maggiore sarà il peso che graverà sui dischi intervertebrali e sui menischi causando mal di schiena e dolori articolari.

• DISIDRATAZIONE DEI NOSTRI AMMORTIZZATORI NATURALI: menischi e dischi intervertebrali sono dischi fibrocartilaginei che si “nutrono” attraverso l'assorbimento di liquidi presenti all'interno dell’articolazione. L'attività motoria sollecita questo meccanismo di imbibizione attraverso un movimento chiamato “push and pull”. La mancanza di stimoli porta alla degenerazione dei nostri cuscinetti ammortizzatori, causando sensazione di rigidità e dolore.

• RIGIDITÀ: la mancanza di stimoli causa un accorciamento della muscolatura che si traduce in maggiore pressione su schiena e articolazioni ed una sensazione di rigidità diffusa.

• DISTURBI DELL'UMORE: lo svolgimento regolare di attività fisica stimola nel nostro organismo la produzione di ormoni quali: endorfine (calma e serenità), serotonina (buon umore e felicità), ossitocina (fiducia e affetto) e dopamina (appagamento). Ansia e disturbi dell'umore sono più frequenti in persone che non praticano attività sportiva in modo costante.

• DISTURBI CIRCOLATORI AGLI ARTI INFERIORI: la risalita del sangue venoso da piedi, caviglie e polpacci è aiutato dal movimento. I muscoli durante l'attività fisica svolgono il ruolo di “pompa periferica” e grazie al loro contrarsi e rilassarsi aiutano il drenaggio. Per persone che soffrono di gonfiore alle gambe o insufficienza venosa è importante mantenersi in movimento.

Queste sono solo alcune delle problematiche che la sedentarietà provoca nel breve periodo, ma uno stile di vita scarsamente attivo negli anni può portare a conseguenze ben più gravi:

• Diabete di tipo 2
• Obesità
• Ipertensione
• Aumento del colesterolo nel sangue
• Infarto
• Ictus
• Calo dell'umore/Depressione
• Aumento dei processi infiammatori
• Osteoporosi
• Problematiche fisiche di serie intensità

Ho scritto questo articolo poiché molte persone mi stanno contattando lamentando dolore in questo periodo di quarantena. Fare esercizio a casa è l'unica arma che abbiamo per combattere il dolore e i danni da inattività mantenendo il nostro corpo forte ed elastico.

Il movimento è vita, chi si ferma è perduto.

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Articolo a cura di Dario Carrettoni Osteopata D.O., B.Sc(Hons).Ost